Descrizione
Con questo nuovo personaggio viene ad arricchire la sua famiglia, Stefano Giovannoni si dimostra ancora una volta maestro nell’impiego della figura retorica della metafora. La applica al design ludico con un virtuosismo (e una abilità nell’inventare nuove strade per l’irrisolto dilemma Form follows function) che in termini calcistici richiamerebbe alla memoria Diego Maradona. In Mandarin il cappellino cinese rivela, rovesciato, la parte funzionale dello spremiagrumi e protegge dalla polvere il contenitore quando non è in uso.
