Descrizione
Venini 1984
Venini. Vasi in vetro soffiati e lavorati a mano con la tecnica a “murrine”.
MURRINE – Tecnica decorativa tra le più antiche conosciuta già dai Romani e recuperata a Murano all’inizio dell’ottavo decennio del XIX secolo. Consiste nell’unione di canne di vetro di vario colore formati da un disegno prestabilito che vengono poi riscaldate fino a formare una canna unica. La canna viene poi tagliata ottenendo una serie di piccoli dischi. Successivamente disposti secondo un disegno prestabilito vengono riscaldati, lavorati e soffiati sino ad ottenere la forma definitiva dell’oggetto.
TESSERE – È una tecnica relativamente semplice ma di grande effetto decorativo. Sviluppata all’inizio degli anni cinquanta. La lavorazione si esegue in tempi diversi: prima vengono realizzate delle sottili fasce di vetro colorato quindi a freddo vengono ricavate delle piccole parti poi nuovamente riscaldate formando così il vaso vero e proprio.