Creato nel 1788, il servizio di La Laiterie de Rambouilletè destinato all’omonima tenuta che Luigi XVI, appassionato di caccia, aveva acquistato qualche anno prima. Poiché Maria Antonietta non amava il castello, il re fece allestire per lei una latteria di incredibile lusso: mobili di Georges Jacob, bassorilievi in ​​marmo di Pierre Julien e un servizio di porcellana di Sèvres disegnato da Jean-Jacques Lagrenée. Le sue forme si ispirano alle ceramiche etrusche appena riportate dall’Italia da Vivant Denon, diplomatico e primo direttore del futuro museo del Louvre, che per mancanza di spazio le fece custodire presso la Manifattura. È così che Lagrenée ha creato sessantacinque pezzi tra cui secchi per il latte (imitando perfettamente i soliti secchi di legno), tazze, tazzine e una ciotola a forma di seno. Posto su un treppiede ornato di teste di capra, la sua tonalità smalto evoca la morbidezza della carne e del latte materno. Per la prima volta questo servizio regale non è impreziosito dall’oro (che non trova posto in una latteria) ma da fili neri o malva che sottolineano la decorazione di animali da latte e rami fioriti.

I pezzi originali sono conservati al Museo Nazionale della Ceramica di Sèvres.